Il territorio salentino è una terra incontaminata che raccoglie paesaggi unici in tutta la penisola italiana. Nella parte sud orientale di quest’area si nasconde Capo di Leuca: un posto incantato dove il mar Ionio incontra il mar Mediterraneo, regalando alla vista uno spettacolo affascinante.

Pochi sanno che Capo di Leuca non si limita soltanto alla località di Santa Maria di Leuca, ma racchiude numerosi altri piccoli territori che meritano ugualmente una visita. Visitando queste piccole cittadine ci si rende conto che qui il tempo si è fermato. La vita quotidiana segue un ritmo lento rispetto alle caotiche città.

Oltre a Santa Maria di Leuca, due località che vale la pena visitare in un fine settimana tipicamente pugliese sono Tricase e Alessano, veri e propri gioielli della penisola del Salento.

Il modo più semplice per raggiungere il Capo di Leuca è quello di noleggiare un’auto all’aeroporto di Brindisi. Con l’auto ci si potrà muovere comodamente tra i borghi e le località marittime del Salento.

Tricase

Tricase
Tricase

Tricase è un piccolo comune della provincia di Lecce che conta quasi 18mila abitanti e rientra nelle aree protette dalla regione – il parco Costa Otranto, istituito dalla Puglia con l’obiettivo di salvaguardare la costa orientale del Salento.

Tra i monumenti e i luoghi d’interesse della città spiccano le architetture religiose, testimoni della storia antica del luogo. La struttura più importante è la chiesa madre della natività della Beata Vergine Maria, collocata nel centro cittadino. Al suo interno è possibile ammirare la splendida fonte battesimale risalente al periodo rinascimentale.

Dal punto di vista naturalistico, una visita a Tricase permette di esplorare territori incontaminati salentini che non sono stati danneggiati dall’intervento umano. Uno di questi territori è il canale del Rio, un’insenatura naturale di origine erosiva caratterizzata da pareti a strapiombo sul mare. Quest’ultimo è circondato dal promontorio del Calino, grazie al quale è possibile ammirare diverse specie vegetali, dagli uliveti a querce, tra cui la millenaria Quercia Vallonea.

Particolare dal punto di vista naturalistico è il coralligeno: una vasta estensione di alghe marittime che si estende lungo la costa tra Otranto e Leuca.

Se si ha in programma un giro intorno alla costa orientale salentina, vale la pena dunque dedicare qualche ora alla visita di questo piccolo comune leccese. Oltre a custodire bellezze naturali inesplorate, è una culla di storia e tradizione, che si riflette anche nell’uso quotidiano del dialetto salentino.

Alessano

Alessano
Alessano

Proseguendo a sud lungo la costa salentina, ci si imbatte nella splendida località di Alessano.

Questo piccolo comune della provincia leccese si trova a poco più di 50 km dal capoluogo di provincia e a partire dal 2006 è entrato a far parte del Parco naturale regionale costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, un vero scrigno di bellezze naturali e rare specie animali e vegetali.

Entrando nel centro di Alessano, ci si può fermare per fare una sosta e approfittarne per visitare alcune delle strutture architettoniche risalenti alla seconda metà del Settecento. Alcune di queste sono la chiesa madre di San Salvatore, il convento dei frati cappuccini e il palazzo ducale. La chiesa madre è l’edificio più importante dal punto di vista religioso e conserva al suo interno altari barocchi di notevole importanza, come la tela di Finoglio, uno degli esponenti di spicco della scuola di Caravaggio.

Rimanendo nel cuore del comune, è interessante osservare la facciata di palazzo Sangiovanni, anche detto palazzo ‘dei diamanti zigzagati’. Il nome deriva dalla facciata frontale dell’edificio, costituito da un motivo particolare che richiama la forma di un diamante.

Tra le aree naturali di spicco appartenenti a questa località c’è la serra dei Cianci, riconosciuta per la particolarità dei terrazzamenti di ulivi secolari tipici della regione salentina.

Santa Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca
Santa Maria di Leuca

Come ultima tappa del viaggio lungo il territorio di Capo di Leuca non può mancare una sosta nella località più popolare, Santa Maria di Leuca. Questa città è diventata famosa su tutto il territorio nazionale grazie alla possibilità che offre ai suoi visitatori di assistere all’insolito scenario dei due mari che si toccano. Arrivando al punto più a sud di Leuca infatti si può ammirare il punto in cui il Mar Adriatico incontra il Mar Ionio, in uno spettacolo di colori azzurri che si toccano ma non si mischiano.

Qui sul lungomare è possibile ammirare le famose Ville risalenti al 1.800 e ammirare il faro. Il faro domina dall’alto l’insenatura e proprio nei suoi pressi si trova la Basilica Santuario Santa Maria De Finibus Terrae, meta ogni anno di pellegrini da tutte le parti del mondo.

Poco distante si trova la Cascata monumentale dell’Acquedotto Pugliese, aperta in date prestabilite e che regala emozioni uniche.