Siete mai stati in una tipica osteria romana? Se sì, sicuramente vi avranno parlato benissimo del vino dei castelli. È il vino tipico della casa che a partire dal 1800 viene servito in tutte le trattorie della capitale che si rispettino.

Parlare dei castelli romani significa parlare di cibo, di tradizione laziale, cucina tipica e cultura. Siamo in una delle zone più affascinanti della regione, tra antichi borghi che hanno fatto la storia della romanità e che ancora oggi costituiscono una tappa obbligata per chi vuole assaporare il gusto autentico di un territorio così ricco.

La zona dei castelli, nome popolare e tradizionale usato nella cultura locale, corrisponde geograficamente ai rilievi dei Colli Albani. Questi si trovano nella parte a sud-est di Roma.

Siamo quindi in una zona periferica, immersa tra boschi e laghi, che regalano un’atmosfera caratteristica e suggestiva data da un paesaggio inaspettato per chi non li hai mai visitati.

Vediamo quindi quali sono le tappe obbligate e i luoghi da segnare sulla mappa per organizzare al meglio un tour tra i castelli romani.

Se arrivate in treno a Roma, una soluzione potrebbe essere quella di noleggiare un’auto presso la Stazione di Roma Termini e poi partire alla scoperta dei castelli romani.

I luoghi del cibo tra i castelli romani

Ariccia
Ariccia

Il suo nome è ormai diventato il simbolo di un ingrediente e piatto tipico della cucina romana: la porchetta, che qui ad Ariccia è un prodotto IGP conosciuto in tutto il mondo. Le hanno dedicato anche una sagra che si tiene a settembre, ma la porchetta di Ariccia la potete gustare tutto l’anno accompagnandola con un buon bicchiere di vino nelle tipiche fraschette (le osterie) che si susseguono nel caratteristico centro storico di questo borgo.

Da non dimenticare: Ariccia non è da visitare solo per la sua cucina, ma anche per la posizione paesaggistica e la sua storia. Si trova su uno sperone roccioso da cui si domina la Vallericcia e si vede anche il mare. Ricordatevi, poi, del suo ponte monumentale, altro simbolo della città e tra le più importanti opere di ingegneria del XIX secolo.

Frascati
Frascati

Uno dei nomi più ricorrenti quando si parla di castelli romani è senza dubbio Frascati: patria della gastronomia e del buon vino. È chiamata “Città del Vino” e si producono il Frascati Superiore, il Cannellino (entrambi DOCG) e il Frascati DOP. La città è uno dei centri più vivi di tutta la zona dei castelli ed è un buon punto di riferimento per chi non vuole annoiarsi.

Altro fiore all’occhiello della città sono le famose Ville Tuscolane, residenze tardo rinascimentali e barocche che la nobiltà romana fece costruire in questa zona prediletta e immersa nel verde dei giardini e dei parchi.

I castelli romani tra storia e archeologia

Genzano di Roma
Genzano di Roma

Storia e tradizione si fondono per le stradine degli antichi borghi castellani. Così, Genzano di Roma è famosa per l’Infiorata, una tradizione antica di oltre trecento anni che attira migliaia di turisti nei primi giorni di giugno. La città si riempie di visitatori che si fermano a osservare le immagini religiose o pagane realizzate lungo la strada che porta al Duomo con migliaia di petali di fiori colorati.

Grottaferrata
Grottaferrata

Per chi ama la storia, la piccola ed elegante Grottaferrata diventa una sosta imperdibile. È una città ricca di archeologia, ma merita assolutamente una visita la grande e antica Abbazia in cui i monaci celebrano ancora oggi il rito bizantino. Visitate il chiostro, il criptoportico e il museo, ma non solo. Perdetevi tra le stradine di questo borgo dallo stile raffinato.

Lanuvio
Lanuvio

Per concludere il vostro tour storico, segnate sulla mappa Lanuvio: qui archeologia e natura si incontrano e si sposano con la cultura della produzione vinicola. Infatti, il paese è circondato dai vigneti che proteggono questo piccolo gioiello. Passeggiando per le vie del borgo noterete le mura medievali della antica Lanuvium inglobate nella città moderna, ma riconoscerete le torri e i resti di quello che fu un tempo il castello.

La natura e il paesaggio che rendono unici i borghi dei castelli romani

Castel Gandolfo
Castel Gandolfo

Sicuramente avrete sentito parlare di Castel Gandolfo come della residenza estiva del Papa. Ma il suo nome è noto anche perché è uno dei borghi più belli d’Italia, grazie alla bellezza della natura che lo circonda e all’eleganza del suo centro storico.

Passeggiate per le sue stradine e fermatevi in uno dei tanti punti paesaggistici per ammirare il lago Albano, su cui questo paese si affaccia. O magari prenotate un bel giro in battello, in canoa o in barca a vela. Se siete amanti delle escursioni potete percorrere il lungolago con le biciclette o anche a piedi.

Lago di Albano Laziale
Lago di Albano Laziale

A proposito di lago Albano: imperdibile una tappa ad Albano Laziale. Siamo in un borgo difficile da limitare ad una sola categoria, perché qui la storia si fonde con la bellezza del paesaggio. Questa città profuma di antico ed ospita infatti una serie di musei archeologici che ripercorrono le sue tappe di fondazione in epoca romana. Ma non solo: è un ottimo punto per chi ama la musica, il teatro e l’arte di strada, grazie a manifestazioni come il Bajocco Festival e l’Anfiteatro Festival.

Rocca di Papa
Rocca di Papa

Ma se volete godere di uno dei panorami più belli della zona, andate a visitare il borgo medievale di Rocca di Papa. Dai suoi quasi 1000 m di altezza lo spettacolo è assicurato.

E per concludere, quello che probabilmente è uno dei luoghi più affascinanti di tutti i castelli romani: Nemi. Qui sarete accolti dall’intimità di un centro storico affacciato sull’omonimo lago e potrete pranzare o cenare in uno dei vari ristorantini che si snodano per le sue stradine. La vista sul lago è bellissima. Ma qui troverete anche tanta storia, come il Museo delle Navi Romane.

Per concludere, un tour dei castelli non può prescindere da questi borghi, i più noti e interessanti da visitare per la ricchezza di patrimonio culturale che le loro stradine arroccate sui rilievi dei Colli Albani conservano e tramandano quotidianamente.