Sharm El Sheikh è una delle destinazioni balneari più amate dagli italiani, complice un mare da cartolina, la possibilità di praticare snorkeling e immersioni in fondali spettacolari, un clima caldo tutto l’anno e costi contenuti rispetto ad altre mete esotiche. Situata all’estremità meridionale della penisola del Sinai, Sharm offre un mix unico di natura, deserto, cultura e relax, facilmente raggiungibile in poche ore di volo.
Questa guida ti aiuta a capire quando andare, come arrivare, cosa vedere e fare a Sharm El Sheikh, con informazioni pratiche aggiornate e risorse utili per pianificare il tuo viaggio in autonomia.
Cosa tratteremo
Dove si trova Sharm El Sheikh e perché sceglierla
Sharm El Sheikh si affaccia sul Mar Rosso, in Egitto, a pochi chilometri di distanza dallo stretto di Tiran.
La sua posizione tra il deserto del Sinai e il mare la rende un luogo particolarmente suggestivo, ideale sia per chi cerca sport acquatici che per chi desidera rigenerarsi
in un resort.
Il clima è desertico subtropicale, con estati caldissime e inverni miti. Da ottobre ad aprile le temperature sono perfette per godersi le spiagge e fare escursioni senza soffrire troppo il caldo. In estate, le temperature possono superare i 40 gradi, rendendo necessario organizzare le attività all’alba o dopo il tramonto.
Come arrivare a Sharm El Sheikh dall’Italia
Raggiungere Sharm El Sheikh è più semplice rispetto al passato. Oltre ai voli di linea con scalo operati da compagnie come Turkish Airlines, Egyptair o ITA Airways, negli ultimi anni si è assistito a un incremento dei voli charter stagionali diretti.
Dal 2025, diverse città italiane sono collegate con Sharm grazie a voli charter diretti attivi da aeroporti come Bari, Bologna, Catania, Napoli, Palermo, Pisa e Verona.
Documenti e visto per entrare in Egitto
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità residua.
Il visto turistico si ottiene all’arrivo in aeroporto, costa circa 25 dollari e consente di soggiornare fino a 30 giorni.
Chi si trattiene solo nell’area di Sharm El Sheikh per un massimo di 15 giorni può richiedere un visto gratuito chiamato “Sinai Only”, rilasciato direttamente all’arrivo. Tuttavia, con questo visto non è possibile visitare altre città egiziane, come Il Cairo o Luxor.
Per informazioni aggiornate, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Farnesina: Viaggiare Sicuri – Egitto.
Cosa vedere a Sharm El Sheikh
Sharm El Sheikh non è solo mare e resort. Le attività possibili sono molte e diversificate. Ecco una panoramica delle esperienze più significative.
Shaba Moschea
Tra i luoghi di interesse architettonico e culturale di Sharm El Sheikh, merita una visita la Shaba Moschea, situata nel cuore dell’Old Market. Inaugurata nel 2017, si distingue per la sua elegante architettura islamica, con minareti slanciati, cupole finemente decorate e dettagli in pietra scolpita. Pur essendo relativamente recente, è diventata un simbolo della città, spesso fotografata al tramonto quando la luce calda ne esalta le geometrie. Anche se non accessibile ai non musulmani per l’ingresso, la moschea può essere ammirata dall’esterno, soprattutto la sera, quando è splendidamente illuminata. Rappresenta un’occasione per cogliere l’anima spirituale della città, lontano dai circuiti più turistici.
Parco Nazionale di Ras Mohammed
Una delle riserve marine più spettacolari del mondo, a circa 30 km dal centro di Sharm. Qui è possibile fare snorkeling o immersioni tra coralli multicolore, banchi di pesci tropicali, tartarughe e barracuda. Si può visitare sia in barca che via terra.
Isola di Tiran
Accessibile con escursioni in barca giornaliere, è uno dei luoghi simbolo per gli amanti del diving. Le acque che la circondano sono ricche di vita marina e ospitano relitti affascinanti.
Monastero di Santa Caterina
Situato ai piedi del Monte Sinai, è uno dei più antichi monasteri cristiani ancora attivi al mondo. Può essere visitato con un’escursione guidata che spesso include la salita all’alba sul Monte Sinai, luogo carico di spiritualità.
Safari nel deserto e cultura beduina
È possibile partecipare a tour in quad, jeep o cammello tra le dune del deserto, visitando accampamenti beduini dove si cena sotto le stelle e si scoprono usi e costumi locali. Una delle esperienze più autentiche che si possano vivere nella zona.
Naama Bay e Old Market
Naama Bay è il cuore moderno e turistico di Sharm, con hotel, locali e centri diving. L’Old Market (Souk) invece conserva un’atmosfera più tradizionale e autentica, ideale per acquistare spezie, oggetti in rame, sandali, abiti locali e ceramiche artigianali.
Cosa fare: attività consigliate per ogni tipo di viaggiatore
Sharm El Sheikh offre molto più di spiagge e abbronzatura. È una destinazione versatile, capace di adattarsi a esigenze e stili di viaggio differenti, dal turismo attivo al relax più completo, fino alle esperienze culturali e avventurose.
Per gli amanti del mare e della natura
Chi è appassionato di snorkeling trova in Sharm uno dei luoghi più spettacolari del mondo: la barriera corallina del Mar Rosso è accessibile anche direttamente dalla riva, soprattutto in baie come Shark’s Bay o Ras Um Sid, dove i coralli iniziano a pochi metri dalla battigia.
Non è necessario essere esperti per apprezzare la ricchezza dei fondali: anche i principianti possono osservare pesci colorati, anemoni, razze e talvolta tartarughe marine.
Per chi desidera andare oltre la superficie, i centri diving autorizzati offrono corsi PADI per ogni livello. Le immersioni guidate si svolgono in sicurezza e permettono di esplorare siti come il relitto del Thistlegorm, l’Isola di Tiran o i drop-off di Ras Mohammed, dove le pareti sottomarine scendono per decine di metri.
Per chi ama lo sport e le attività acquatiche
Sharm è anche un piccolo paradiso per chi cerca sport acquatici.
Il windsurf e il kitesurf sono molto praticati nella zona di Nabq e nella laguna di El Nabq Protected Area, dove il vento costante e le acque basse sono perfetti anche per chi vuole
imparare. È possibile noleggiare l’attrezzatura in loco o prenotare lezioni con istruttori qualificati.
In alternativa, chi preferisce qualcosa di più tranquillo può esplorare la costa con il kayak o il paddle board, attività ideali al mattino presto, quando il mare è calmo e il sole non è ancora troppo forte.
Per chi cerca relax e comfort
Se il tuo obiettivo è il riposo assoluto, Sharm offre una vasta scelta di resort all inclusive dotati di tutti i comfort: piscine scenografiche, centri benessere, spiagge private con servizio bar e ristoranti con cucina internazionale. Molti hotel dispongono di spa con trattamenti ispirati alla tradizione mediorientale, tra cui hammam, massaggi aromatici, fanghi del Mar Morto e percorsi sensoriali.
Anche per chi non soggiorna in un resort di lusso, è possibile accedere a servizi simili con day pass o pacchetti benessere acquistabili sul posto.
Per famiglie con bambini
Sharm è una destinazione adatta anche alle famiglie. Molti hotel offrono mini club, animazione internazionale, baby sitter e menù per bambini, facilitando la gestione dei più piccoli durante il soggiorno.
Alcuni resort hanno acquapark interni, aree gioco, spettacoli serali e piscine a profondità ridotta.
Le escursioni più brevi, come le uscite in barca con fondo trasparente o le brevi gite nel deserto con cammelli e dromedari, sono adatte anche ai bambini. Inoltre, nei centri commerciali moderni come Soho Square o Genena City, si trovano cinema, sale giochi e attività pensate per le famiglie.
Per chi cerca esperienze autentiche o culturali
Al di là del comfort e del divertimento, Sharm permette anche un contatto con la cultura locale. Alcuni tour organizzati includono visite a villaggi beduini dove è possibile cenare attorno al fuoco, bere tè alla menta preparato sul momento e ascoltare racconti sulla vita nel deserto.
Altri percorsi portano ai mercati tradizionali della città vecchia, dove contrattare è parte dell’esperienza.
Chi vuole approfondire l’aspetto religioso e storico della regione può optare per un’escursione al Monastero di Santa Caterina o alla vetta del Monte Sinai, dove la tradizione vuole che
Mosè abbia ricevuto le Tavole della Legge. La salita notturna, per ammirare l’alba dalla vetta, è tra le esperienze più intense che si possano vivere nella regione.
Valuta, pagamenti e costi
La moneta ufficiale è la lira egiziana (EGP). In molti resort e negozi si accettano euro o dollari, ma è consigliabile cambiare valuta per piccoli acquisti nei mercati locali o per pagare taxi e guide.
Il costo della vita è molto più basso rispetto all’Italia, ma le attività turistiche (immersioni, safari, escursioni private) possono avere prezzi simili a quelli europei.
Salute, sicurezza e assicurazione
Sharm El Sheikh è considerata una località sicura per il turismo. Le autorità egiziane mantengono alta la sorveglianza, soprattutto nelle zone turistiche. È comunque buona norma affidarsi sempre a guide locali ufficiali per le escursioni nel deserto e rispettare le norme culturali.
È fortemente consigliata un’assicurazione sanitaria internazionale, poiché i costi delle cure private possono essere elevati. Le strutture ospedaliere private sono moderne e affidabili, ma non gratuite. Inoltre, è opportuno bere solo acqua in bottiglia, anche per lavarsi i denti.
Quando andare a Sharm El Sheikh
Il periodo ideale per visitare Sharm El Sheikh va da ottobre a fine aprile. Le giornate sono soleggiate, la temperatura è gradevole sia di giorno che di sera, e il mare è sempre caldo. I mesi di
luglio e agosto sono invece adatti solo a chi tollera bene il caldo intenso. Sharm El Sheikh è una meta sorprendentemente accessibile, ma ricca di fascino, natura e opportunità.
Un luogo dove si può vivere il mare in modo attivo o rilassato, esplorare il deserto, respirare spiritualità e scoprire una cultura accogliente, il tutto
con un clima favorevole anche in pieno inverno.
Che tu stia cercando un viaggio last minute, un soggiorno in famiglia o un’avventura subacquea, Sharm si adatta a ogni tipo di viaggiatore. Con un po’ di pianificazione e le informazioni giuste, organizzare il viaggio è oggi più semplice che mai.