Courmayeur è una meta che attira viaggiatori molto diversi tra loro. Si trova ai piedi del Monte Bianco, in Valle d’Aosta, e anche in una sola giornata puoi costruire un itinerario equilibrato: un centro ordinato, un contatto diretto con l’ambiente alpino e una cucina che valorizza i prodotti della valle.
Cosa tratteremo
Il centro del paese
Puoi cominciare da via Roma, la strada pedonale che attraversa l’abitato. È il punto in cui si concentrano negozi, locali e botteghe artigiane. Tra legno, pietra e balconi fioriti riconosci subito l’architettura valdostana. Camminando capita facilmente di sentire più lingue: italiano, francese e inglese. Il turismo è costante, ma il centro mantiene un carattere autentico, con attività che lavorano tutto l’anno e non solo in alta stagione.
Verso il Monte Bianco

La Skyway Monte Bianco è l’esperienza più nota del territorio. La funivia parte poco fuori dal centro e in pochi minuti raggiunge Punta Helbronner, a oltre 3.400 metri. Le cabine ruotano durante la salita e il panorama cambia di continuo: prima i boschi, poi i ghiacciai e infine le creste che circondano il massiccio.
In quota la temperatura è sempre bassa, anche d’estate, e la vista si apre fino alle montagne svizzere. È un punto panoramico che permette di osservare da vicino la struttura del gruppo del Monte Bianco e comprendere quanto questo rilievo incida sull’intero arco alpino occidentale.
Le due valli
Rientrato a valle, puoi dedicare il pomeriggio alle due valli che si dividono ai lati di Courmayeur.
La Val Ferret è la più frequentata. In estate attira escursionisti, ciclisti e famiglie grazie ai sentieri semplici, ai prati e ai punti di ristoro che servono piatti locali come la polenta concia e i formaggi d’alpeggio. La strada panoramica segue il corso della Dora di Ferret e permette soste comode per brevi passeggiate.
Sul lato opposto trovi la Val Veny, più tranquilla e caratterizzata da boschi, pareti rocciose e pendii che scendono fino al fondovalle. Da questa valle partono alcune tappe del Tour du Mont Blanc e diversi percorsi che offrono viste sul ghiacciaio della Brenva. Anche un tratto breve è sufficiente per capire quanto il paesaggio cambi rapidamente nel raggio di pochi chilometri.
Musei e cultura alpina
Se vuoi approfondire la storia locale, nel centro di Courmayeur puoi visitare il Museo Alpino Duca degli Abruzzi. L’esposizione raccoglie documenti, fotografie e attrezzature che raccontano l’evoluzione dell’alpinismo sul Monte Bianco.
Accanto si trova la Maison des Guides, dedicata alle guide alpine che hanno contribuito allo sviluppo turistico e sportivo della zona. Entrambi gli spazi sono piccoli ma ben organizzati e si visitano in poco tempo. Offrono una panoramica utile sul rapporto fra territorio, comunità e montagna.
Cosa mangiare a Courmayeur
La cucina locale è uno dei motivi per cui molti scelgono questa destinazione. Nel centro e nei villaggi vicini trovi ristoranti e rifugi che propongono piatti tipici valdostani: carbonade, zuppe tradizionali, salumi, formaggi e vini della valle.
Molti locali puntano su ricette semplici e prodotti stagionali. Anche una pausa in un rifugio può diventare un momento piacevole, perché le porzioni sono generose e i sapori diretti. Nel pomeriggio, invece, ci si può fermare in un bar o in una pasticceria per una cioccolata calda in inverno o una torta di noci nelle stagioni più miti.
Visitare Courmayeur in un giorno
Con un’organizzazione essenziale, un giorno è sufficiente per vedere le parti principali della località. Il centro è compatto e si visita facilmente, le due valli sono accessibili in auto o con brevi passeggiate e la Skyway permette di conoscere l’ambiente d’alta quota in poco tempo.
Courmayeur funziona in ogni periodo dell’anno: in inverno è legata allo sci, in estate alle escursioni e alle attività in quota. Anche con poche ore a disposizione puoi farti un’idea chiara del luogo, del suo rapporto con la montagna e della quotidianità che ruota intorno al Monte Bianco.




