Il Lago di Carezza, noto anche come Karersee in tedesco, è un posto che riesce a far innamorare chiunque, anche chi magari a certi paesaggi di montagna è abituato.
Quando arrivi qui e ti ritrovi davanti ad uno scenario come questo, non puoi far altro che fermarti a respirare e godere di una vista simile.

Oggi ti voglio raccontare tutto quello che so sul lago di Carezza e perché dovresti farci un salto anche tu!

Il Lago di Carezza

Si trova in Alto Adige, a circa 25 chilometri da Bolzano, circondato dai boschi della Val d’Ega e ai piedi del maestoso massiccio del Latemar, nelle Dolomiti.

A oltre 1.500 metri di altitudine, il lago ti colpisce immediatamente per i suoi colori incredibili: sfumature di verde smeraldo, blu profondo e a volte perfino viola, che cambiano con la luce del sole e le stagioni. È per questo che viene spesso chiamato il “Lago dell’Arcobaleno“.

Una delle cose che lo rende così speciale è la sua leggenda. Si racconta che nelle sue acque vivesse una ninfa bellissima, della quale si innamorò un mago. Per conquistarla, il mago costruì un arcobaleno sopra il lago, ma la ninfa, impaurita, si nascose. Il mago, deluso e furioso, spezzò l’arcobaleno e lo gettò nel lago. Da allora, si dice che quei colori vivano nelle sue acque, dando vita a uno spettacolo che lascia davvero senza fiato.

Il giro del lago e altre passeggiate

Lago di Carezza

La cosa più naturale da fare appena arrivi è camminare attorno al lago. C’è un sentiero ad anello molto facile e ben curato, che si percorre in circa 20-30 minuti senza fretta. È accessibile a tutti: famiglie con bambini, anziani, e anche persone con mobilità ridotta. Lungo il percorso ci sono diversi punti panoramiciperfetti per scattare foto (e credimi, ne scatterai parecchie!), panchine per fermarsi a riposare e leggere, e pannelli informativi che raccontano la storia e le leggende legate al lago.

Se ti piace camminare un po’ di più, puoi partire da lì per escursioni più lunghe nei dintorni, soprattutto verso il massiccio del Latemar. Ci sono diversi sentieri che si inoltrano nei boschi o salgono verso punti panoramici, ideali per chi vuole passare una mezza giornata o una giornata intera a contatto con la natura.

Infine, c’è anche un centro visitatori moderno, che vale la pena visitare. Qui puoi scoprire di più sulla formazione geologica del lago, sulla flora e fauna locali, e sulla cultura ladina. È anche un buon posto per prendere un caffè, acquistare qualche prodotto tipico o un souvenir.

Come arrivare al Lago di Carezza

Raggiungere il Lago di Carezza è piuttosto semplice, soprattutto se ti trovi nei dintorni di Bolzano, che è la città più vicina.

Il modo più comodo per arrivarci è sicuramente in auto: basta uscire da Bolzano e imboccare la Strada delle Dolomiti, la SS241, una strada panoramica che attraversa boschi, piccoli paesi di montagna e paesaggi davvero suggestivi. In circa 35-40 minuti di guida, seguendo le indicazioni per Nova Levante e poi per il Passo di Costalunga, ti troverai proprio davanti al lago.

Il lago si trova proprio lungo la strada, non devi fare deviazioni strane o camminate difficili: c’è un comodo parcheggio a pagamento appena sotto la strada, con un tunnel pedonale che ti porta direttamente al sentiero panoramico. Una volta parcheggiato, in pochi passi sei davanti a uno dei panorami più belli dell’Alto Adige.

Se invece viaggi senza macchina, nessun problema: c’è un autobus pubblico, la linea 180, che parte regolarmente da Bolzano e porta direttamente al Lago di Carezza. Il tragitto in bus dura circa 50 minuti, ed è anche un modo piacevole per godersi il paesaggio senza pensare alla guida. La fermata si trova a pochi minuti a piedi dal lago.

Quando andare?

Lago  inverno

Il Lago di Carezza è uno di quei luoghi che meritano una visita in qualsiasi momento dell’anno, perché ogni stagione gli regala un’atmosfera diversa e speciale. La scelta del periodo dipende un po’ da cosa cerchi.

Se vuoi vedere il lago nel suo momento più spettacolare e “classico”, allora il periodo ideale è la primavera inoltrata e l’estate, tra fine maggio e inizio settembre. In questi mesi, l’acqua è al suo livello massimo grazie allo scioglimento delle nevi, e i colori sono intensissimi: verde smeraldo, blu profondo e riflessi dorati al tramonto. Naturalmente, è anche la stagione più affollata, quindi se vuoi un po’ più di quiete, cerca di arrivare presto al mattino o nel tardo pomeriggio, magari verso l’ora del tramonto, quando i gruppi turistici se ne sono già andati.

L’autunno, invece, offre una bellezza tutta diversa. Da fine settembre a metà ottobre, i boschi intorno al lago si tingono di rosso, arancio e giallo. Il contrasto con l’acqua turchese è davvero unico e molto suggestivo. Inoltre, c’è molta meno gente in giro, l’aria è fresca e frizzante, e l’atmosfera è tranquilla, quasi intima direi.

In inverno, il Lago di Carezza cambia completamente volto. Di solito è coperto dalla neve ed è ghiacciato, ma proprio per questo sembra uscito da una fiaba nordica! Intorno ci sono alberi innevati, montagne bianche, e un silenzio ovattato che rilassa l’anima. Se sei in zona per sciare o fare ciaspolate, vale assolutamente la pena passarci. Tra dicembre e gennaio, nei pressi del lago viene allestito anche un piccolo mercatino natalizio, molto caratteristico e raccolto, con prodotti artigianali e decorazioni in legno. L’unico consiglio è di controllare le condizioni della strada in caso di neve abbondante e vestirsi bene!

La primavera precoce, invece, può essere un po’ più incerta. Tra marzo e aprile, il lago inizia lentamente a risvegliarsi, ma spesso è ancora ghiacciato o parzialmente coperto di neve, e l’acqua non ha ancora recuperato il suo livello pieno.

Il Lago di Carezza è questo e tanto altro, un posto che rimane nel cuore.