Marostica è un piccolo comune della provincia di Vicenza, ai piedi dell’Asiago. È famosa in tutto il mondo per la partita di scacchi che si svolge con persone reali.

Se vuoi sapere quali sono le cose più interessanti da fare in questa città, in un solo giorno, continua a leggere questa guida.

Marostica: la città degli scacchi

piazza degli scacchi marostica

La Piazza degli Scacchi rappresenta il simbolo della città e, in quanto tale, non si può non visitarla!

Al centro della piazza si trova una grande scacchiera e, ogni 2 anni, nel secondo weekend di settembre, si svolge una partita di scacchi con persone viventi che indossano abiti d’epoca.

Questa tradizione è nata nel 1923 e si ispira ad un evento realmente accaduto durante il Rinascimento. Secondo la leggenda, due uomini, Vieri della Vallonara e Rinaldo de Angarano, si innamorarono della figlia del castellano: la bella Lionora. I due decisero di sfidarsi con una partita a scacchi in mezzo alla piazza. Infatti, in quel periodo, i duelli erano proibiti dalla legge di Venezia. Il vincitore avrebbe sposato Lionora, il perdente la zia Oldrada. L’incontro avvenne nella piazza del castello con persone armate.

Si tratta di un evento a cui vale la pena assistere anche per chi non ama molto gli scacchi, perché è una manifestazione unica al mondo ed è davvero emozionante assistervi.

Ma a Marostica non c’è solo la piazza degli Scacchi.

Vediamo, in seguito, quali sono i luoghi più belli da ammirare in questa città.

Cosa vedere a Marostica in un giorno

castello marostica

Una volta visitata la piazza, è consigliabile visitare il castello adiacente. L’ingresso è a pagamento, il biglietto costa solo cinque euro ed è aperto tutti i giorni.

Qui si potranno ammirare antiche catapulte, pozzi di pietra e cortili meravigliosi oltre a una bellissima vista sulla piazza. Al primo piano, si trova un grande loggiato con gli stemmi dei castellani di Venezia e si potrà accedere alle eleganti sale storiche. In una di queste eleganti sale, sarà possibile vedere da vicino i costumi tipici dell’epoca, anche quelli dei figuranti usati nelle partite a scacchi: re, regine, cavalieri e fanti, ma anche quelli di Lionora, suo padre e dei contendenti.

Il Mastio è la torre più alta del castello, usata in passato come prigione. È alto 34 metri e largo 10 m. All’interno ha 7 piani di 126 gradini. Dall’ultimo è possibile ammirare la Sala del Capitano con 4 finestre e si trova un’antica strumentazione che serviva per le segnalazioni notturne.

Sotto al loggiato è anche possibile fare una partita con maxi scacchi.

Attraversando via Mazzini, troveremo tanti negozi sotto ai portici. Da non perdere è la Grapperia “La scacchiera”, dedicato alla ciliegia. Infatti, nelle colline circostanti ci sono tanti alberi di ciliegio che in primavera rendono il paesaggio incantato.

Ogni anno qui si svolge la festa di primavera durante la quale si vende pane, vino e mortadella di ottima qualità.

Altre cose da vedere a Marostica in un giorno

chiesa marostica

Passeggiando lungo la scalinata si può raggiungere la chiesa dei Carmini, per poi arrivare ad un boschetto di ulivi fin sopra la collina per godere di un panorama mozzafiato.

La chiesa fu costruita nel 1600 grazie alle donazioni dei fedeli. Si trova in una zona chiamata le strade alte. La facciata è in stile barocco. La sua scalinata fu realizzata nel 1700 per dare un effetto scenografico a chi entrava arrivando da Porta Venezia.

Le antiche mura risalenti al Medioevo portano fino al Castello Superiore. Queste mura sono lunghe 1750 metri, hanno 24 torri e sono alte 12 metri. Attraversandole, sarà possibile raggiungere il castello superiore, fondato dagli Scaligeri e da qui si può ammirare un meraviglioso panorama sulla cittadina.

Palazzo Doglione o Rocca di Mezzo è invece un edificio medievale che si trova su Piazza degli Scacchi. La funzione del palazzo era quella di riscuotere le tasse e oggi è la sede di una banca.

Imperdibile una passeggiata per le colline di San Benedetto, con scorci stupendi tra boschi, ulivi e vigneti. Da lì sarà possibile ammirare Marostica; consigliamo di andarci in primavera quando i ciliegi sono in fiore.