Quando pensiamo ad una capitale europea immaginiamo un enorme complesso urbano, con così tanto da vedere che avremmo bisogno di settimane per completare il nostro tour.

Da buona capitale europea Oslo non è da meno in quanto a ricchezza storica, architettonica e culturale, oltre ad essere incastonata in uno dei paesaggi più suggestivi del pianeta. Tuttavia, al pari di altre capitali nordiche, Oslo riflette uno stile tranquillo, aperto, naturale e semplice nella sua bellezza, per cui vedere Oslo in 48 ore… sì, è possibile!

Per farlo avrai bisogno di selezionare le maggiori attrazioni turistiche. Eccoti dunque alcuni consigli per visitare Oslo in un paio di giorni, che sia il preludio per una futura e più ampia visita in Norvegia.

Alla scoperta di Oslo: primo giorno

Il Municipio di Oslo rappresenta il cuore amministrativo e politico della città; sull’ampio marciapiede del municipio si trovano varie statue che rappresentano alcuni antichi mestieri: dal falegname al fabbro, dal pescatore al muratore.

È dalla Fridtjof Platz che si apre l’accesso principale al municipio dove le due torri, alte rispettivamente 63 e 66 m, ti accompagneranno verso il sontuoso portale d’ingresso. Il municipio di Oslo è famoso in tutto il mondo per la cerimonia che dal 1990 si svolge il 10 dicembre di ogni anno, ovvero la consegna del premio Nobel per la pace.

Nel 2005 il re Harald di Norvegia ha inaugurato il Nobel Peace Center, il museo dedicato a questo importantissimo riconoscimento, ospitato nei locali della vecchia stazione ferroviaria.

Il centro combina mostre e film con la comunicazione digitale interattiva grazie alla quale potrai conoscere meglio la vita e la storia dei personaggi che hanno ricevuto il Nobel, uomini e donne che hanno contribuito in maniera determinante a costruire la pace nel mondo promuovendo la solidarietà e la fratellanza fra i popoli.

Uno dei luoghi più visitati di Oslo è il Parco di Vigeland, un vero e proprio museo all’aperto con i capolavori del più famoso scultore norvegese, Gustav Vigeland: 212 sculture in bronzo rappresentanti momenti di vita quotidiana. L’intera opera è frutto di lunghi e accurati studi sull’anatomia del corpo umano, che approfondisce le differenze esistenti tra uomini, donne, giovani e anziani

Per finire il primo giorno del tour in bellezza ti consigliamo il Museo Nazionale di Storia, uno dei più bei palazzi in Art Nouveau che ospita al suo interno esposizioni e collezioni etnografiche e storiche.

Alla scoperta di Oslo: secondo giorno

Non potrai dire di aver visitato Oslo senza aver visto il Museo Fram, dedicato alle esplorazioni polari e in particolare a quelle norvegesi.

Inaugurato il 20 maggio 1936 contiene al suo interno la “Fram”, la nave utilizzata nei viaggi di esplorazione dell’artico e dell’antartico da famosi esploratori norvegesi. Costruita nel 1892 è stata interamente restaurata ed è oggi visitabile in tutti i suoi locali dove sono conservati oggetti originali; è una grande emozione visitare le cabine, i salotti, la cucina e tutti gli ambienti dove hanno vissuto per lunghi mesi i coraggiosi uomini di mare che hanno affrontato tutti i pericoli del mare ghiacciato.

La meravigliosa Cattedrale di Oslo ha origini molto antiche: fu consacrata nel 1697 e riportata al suo aspetto originale nel 1950 dopo una lunga serie di lavori. Pregevole la pala d’altare presente al suo interno, realizzata nel 1748 e raffigura l’ultima cena e la crocifissione. Non passano inosservate le colorate vetrate istoriate, opera dell’artista Emanuel Vigeland.

Il Teatro Nazionale di Oslo promuove, dal lontano 1829, le più importanti rappresentazioni teatrali, in particolare quelle di Henrik Ibsen, famoso drammaturgo norvegese.

Uscendo dalla porta laterale della Stazione Centrale una rampa elevata ti condurrà verso il nuovo edificio dell’Opera di Oslo, un’avveniristica costruzione in vetro e marmo bianco di Carrara emergente dal mare come un enorme ghiacciaio. Ti sorprenderà la stessa raffinatezza all’interno, con pregiati rivestimenti in legno di betulla del Baltico. L’edificio ospita un auditorium da 1370 posti ed altre due sale da 400 posti.

Il momento migliore per visitare l’Opera è al tramonto, quando la luce del sole calante si riflette sulle vetrate e sui marmi scintillanti, oltre che sul fiordo e le colline circostanti. Visto che è il tuo ultimo giorno ad Oslo, non potrebbe esserci un’immagine migliore per coronare la tua permanenza nella capitale norvegese.