Stoccolma è una delle più eleganti e affascinanti capitali europee, incastonata in uno scenario naturalistico davvero spettacolare: affacciata sul Mar Baltico, la capitale svedese si stende su ben 14 isolotti, collegati tra loro attraverso innumerevoli ponticelli che la rendono alquanto pittoresca.

Un weekend a Stoccolma permette di visitare riserve naturali, chiese e musei, scoprendo una città cosmopolita che però mantiene saldo il legame con la sua intensa storia.

L’Isola di Gamla Stan

Al di là del mezzo scelto per muoversi a Stoccolma, sia in bicicletta oppure attraverso la metropolitana Tunnelbana tra le più belle al mondo, la prima tappa imperdibile di un weekend in città è l’isola di Gamla Stan dove sorge il pittoresco centro storico risalente al XIII secolo.

Sulle strade acciottolate si affacciano eleganti edifici eretti tra il XVIII e il XIX secolo quali le iconiche Österlånggatan, Västerlånggatan e l’antichissima Köpmangatan. Il cuore del centro storico è Piazza di Stortorget, caratterizzata dalla presenza di case colorate quali le casine gialle e rosse affiancate: spicca tra tutti il Börshuset ovvero il Palazzo della Borsa dove ha sede oggi il Museo dedicato al premio Nobel. La cerimonia di assegnazione di questo prestigioso premio avviene nel Stadshuset, il Municipio costruito in mattoni rossi appena fuori Gamla Stan, dalla cui alta torre si gode della vista più bella su tutta Stoccolma: da visitare all’interno il sontuoso Gyllene Salen, decorato con mosaici dorati, e la Sala Blu ispirata all’architettura delle piazze italiane.

Tornando all’isola di Gamla Stan è consigliata una visita alla Storkyrkan risalente al XII secolo, culla del luteranesimo in Svezia: all’interno si distinguono un altare argenteo del ‘600, gli affreschi della Cappella della Madonna e una scultura in legno di San Giorgio e il Drago, opera di Notke.

I musei dull’isola di Djurgården

Raggiungendo l’isola di Djurgården, spettacolare in autunno quando il foliage raggiunge l’apice, si ha la possibilità di ammirare il vascello Vasa costruito nel 1628. Il Museo Vasa custodisce appunto questa sfarzosa imbarcazione affondata il giorno stesso del suo varo e recuperata solo 3 secoli dopo: cinquant’anni di restauro l’hanno riportata all’antico splendore, con fregi e sculture simbolo della potenza della flotta imperiale svedese.

Restando sull’isola, merita una visita il museo a cielo aperto di Skansen realizzato dal filologo Hazelius: egli ha acquistato più di 100 case rurali svedesi e le ha trasferite sull’isola di Djurgården con lo scopo di mantenere intatta la tradizione in un’epoca in cui l’industrializzazione era in ascesa. A Skansen si passeggia tra persone in abiti d’epoca e botteghe dove si lavora il legno, la ceramica e il metallo; bella poi la settecentesca Chiesa di Seglora, costruita interamente in legno.

Se si visita Skansen nel mese di giugno è possibile partecipare alla festa di mezza estate Midsommar, con tanto di banchetti e danze propiziatorie attorno al midsommarstång, un alto palo decorato con fiori.