Il Castello di Rosenborg è uno di quei luoghi che ti restano impressi. Si trova nel cuore di Copenaghen, circondato dai giardini del Re, e basta vederlo da lontano per capire che ha qualcosa di speciale. Le torri di rame, i mattoni rossi, le finestre simmetriche: sembra uscito da un racconto danese. Ma non è solo bellezza architettonica — dentro custodisce secoli di storia, arte e vita reale.
In questo articolo ti do tutte le informazioni di cui hai bisogno prima di avventurarti nel castello!
Cosa tratteremo
Un re, un sogno e un castello
Il castello fu voluto da Cristiano IV di Danimarca, un sovrano che amava l’arte, la musica e tutto ciò che potesse rendere la vita più raffinata. Lo fece costruire nel Seicento, non come residenza ufficiale ma come rifugio privato. Un posto dove ricevere gli ospiti più cari, circondato dalla natura.
Nel corso del tempo, il castello divenne un vero scrigno di tesori. Dopo la morte del re, i suoi successori iniziarono a conservarvi oggetti di famiglia, opere d’arte e, infine, i gioielli della Corona danese. Da allora Rosenborg è rimasto quasi immutato, come se custodisse non solo oggetti preziosi, ma anche l’anima di chi lo ha abitato.
Dentro il castello di Rosenborg
Appena entri, l’atmosfera cambia. I soffitti sono bassi, i pavimenti scricchiolano, e l’odore del legno antico ti accompagna mentre sali la scala a chiocciola che conduce alle sale reali. Ogni stanza ha una sua identità: ci sono pareti ricoperte di arazzi, ritratti di re e regine, porcellane, oggetti personali e arredi d’epoca che raccontano la vita quotidiana della monarchia danese.
La Sala del Trono è il cuore del percorso. Qui, al centro, troneggiano i celebri leoni d’argento, simbolo di forza e potere, che proteggono il seggio reale. Tutto intorno, affreschi e decorazioni che celebrano le vittorie del regno. È difficile non restare colpiti dalla maestosità di questo ambiente: ogni dettaglio sembra pensato per impressionare, e ci riesce ancora oggi.
In altre sale si respira un’atmosfera più intima. Le camere da letto, i salotti, lo studio del re: tutto è rimasto com’era. Ci sono abiti, gioielli, strumenti musicali, persino piccoli oggetti personali. È come entrare nella quotidianità di una famiglia reale, ma senza la distanza dei grandi palazzi.
Il tesoro nascosto
La parte più affascinante del castello si trova nel sotterraneo. Qui, dietro spesse porte blindate, sono custoditi i gioielli della Corona danese. Oro, diamanti, pietre rare: tutto luccica, ma ciò che colpisce davvero è la cura con cui ogni pezzo è stato realizzato.
C’è la corona di Cristiano IV, sfarzosa e imponente, e quella della regina Carolina Amalia, raffinata e luminosa. L’allestimento è discreto, con luci soffuse che fanno brillare le gemme senza ostentazione. Guardandole, ti viene spontaneo pensare a quante mani le abbiano indossate e a quante storie racchiudano.
Il giardino più amato di Copenaghen
Una volta terminata la visita, il percorso naturale ti porta nel King’s Garden, il giardino che circonda Rosenborg. È il più antico della città, ma ha mantenuto un’eleganza semplice.
I danesi lo vivono come un parco quotidiano: ci fanno picnic, leggono, portano i bambini a giocare. È un luogo aperto e accogliente, che riesce a unire la storia reale e la vita di oggi.
Se ti fermi su una panchina e guardi il castello sullo sfondo, capisci perché Rosenborg è così amato: è maestoso ma non distante, ricco ma mai eccessivo.
Visitare il Castello di Rosenborg
Raggiungere il castello è facilissimo: si trova in pieno centro, a pochi minuti a piedi dalla stazione di Nørreport. Puoi visitarlo in qualsiasi periodo dell’anno, ma l’esperienza cambia con le stagioni.
All’interno troverai pannelli e audioguide che spiegano ogni sezione, anche in italiano. Ti consiglio di dedicargli almeno un’ora e mezza, più un po’ di tempo per il parco.
Puoi trovare qui tutte le informazioni circa i biglietti e gli orari di apertura.
Più che un castello, Rosenborg è un racconto. Racconta un’epoca di splendore e di conquiste, ma anche la sobrietà tipica della cultura danese. Non è un palazzo ostentato: è raffinato, curato, equilibrato, proprio come lo stile del paese che lo ospita.
Visitandolo, scoprirai non solo la storia dei re, ma anche quella di una nazione che ha saputo custodire il proprio passato con rispetto e misura. È per questo che Rosenborg è considerato un piccolo gioiello di Copenaghen: perché unisce storia, arte e bellezza in un luogo dove ogni dettaglio, dal trono ai giardini, sembra ancora vivo.