La città di Napoli con oltre 2000 anni di storia ha davvero tantissimo da proporre, per cui volendola visitare richiederebbe almeno una settimana. Tuttavia in occasione di un weekend ci sono svariate opportunità per ammirare alcune imperdibili mete.

Il mare e il Castel dell’Ovo

La città di Napoli, oltre che per la millenaria storia, è conosciuta come una zona di mare. Il suo golfo dalla tipica forma circolare sembra abbia dato lo spunto per la realizzazione della famosa pizza.

Il lungomare della città, che si estende dalla zona del Molosiglio fino al porticciolo di Mergellina confinante con la collina di Posillipo, offre una veduta mozzafiato del Vesuvio e delle isole di Ischia e Capri nonché di parte della costiera sorrentina.

Il punto di maggior interesse di questa zona di Napoli è sicuramente il Castel dell’Ovo che si erge sullo scoglio di Megaride, noto per aver ospitato la Sirena Partenope da cui deriva il nome originale della città prima dell’avvento dei Greci che la denominarono Neapolis.

Oltre alla bellezza indiscussa del sito e della veduta che la cima offre, il castello propone anche un aneddoto legato a un uovo e da cui ne deriva il nome, che secondo le antiche credenze popolari pare fosse stato depositato nelle fondamenta per preservarlo da eventuali rotture che avrebbero significato sciagure e sventure per l’intera comunità partenopea.

Il centro storico di Napoli

Con i suoi due Decumani (superiore ed inferiore), la città di Napoli è quella che vanta il centro storico più grande d’Europa. La zona, infatti, si snoda dall’odierna Piazza Garibaldi (stazione centrale) fino al quartiere della Pignasecca (Montesanto) da un lato, mentre dall’altro confina con il porto e la zona di Via Foria.

Il centro storico di Napoli è ricco di edifici di rilevante importanza, come ad esempio il palazzo Carafa, al cui interno si può trovare una testa di cavallo che una volta presentava gli occhi con due rubini e che era di proprietà degli omonimi nobili.

Lungo le strade dei Decumani e precisamente su quello inferiore si possono facilmente raggiungere due piazze simbolo di Napoli. La prima è quella di San Domenico Maggiore con all’interno la cappella gentilizia annessa che presenta delle reliquie adibite ad ex voto da parte dei regnanti che si sono susseguiti nei secoli. Lungo il percorso si arriva poi a Piazza del Gesù dove c’è la stupenda omonima chiesa con ricchissimi e pregiati affreschi e bassorilievi.

La zona confina con Via Toledo, che fa da cornice ai Quartieri Spagnoli. Sull’omonima strada tra l’altro è possibile viaggiare in funicolare e raggiungere l’affascinante e signorile quartiere Vomero e il Castello di San Martino.

Il Cristo Velato e il Museo Nazionale

In occasione di un fine settimana a Napoli, tra le tante cose da vedere c’è sicuramente la Cappella Sansevero costruita dell’omonimo principe noto per la sua passione per l’alchimia. All’interno della struttura tra le tante sculture realizzate da artisti vari, spicca sicuramente quella del Cristo Velato scolpito dal Sammartino e che presenta l’immagine del Redentore ricoperto da un sottilissimo velo in marmo che ne evidenzia nei dettagli la struttura corporea. Si tratta in pratica di un capolavoro che oltre ad essere suggestivo desta anche tanta curiosità su come l’artista abbia portato a buon fine il lavoro.

Dopo aver lasciato questo importante sito ubicato nel Decumano superiore della città di Napoli, basta percorrere poco più di un chilometro a piedi passando per Piazza Bellini, sede dell’Accademia di Belle Arti e dell’omonimo Teatro, per raggiungere il Museo Archeologico di Napoli. La struttura è una delle più importante d’Europa in quanto all’interno sono esposti numerosi reperti greci, romani e egiziani. Il complesso museale nacque a seguito dell’iniziativa dei Farnese imparentati con gli ex regnanti della città in epoca borbonica.

Il Museo e il Real Bosco di Capodimonte

Durante il vostro fine settimana a Napoli se amate l’arte non potete esimervi dal visitare il Real Bosco di Capodimonte, oggi sede dell’omonimo Museo. La struttura si trova, infatti, nel bosco che un tempo era il luogo preferito per il passeggio della Regina Maria Cristina, e ospita numerosi dipinti in particolare quelli del Caravaggio, che durante il suo soggiorno nella città ne produsse alcuni tra i più belli della sua brillante seppur breve vita.

Il Real Museo di Capodimonte, la cui costruzione fu voluta dai Borboni, era una scuola di ceramica e porcellana i cui manufatti ancora oggi si possono ammirare in tutto il loro splendore in apposite sale ubicate nei vari piani del complesso.

Napoli ha questo e molto molto altro da offrire dal punto di vista turistico. Un weekend vi fornirà giusto un assaggio della bellezza della città partenopea, ma sicuramente avrete voglia di ritornarci ancora!