Vercelli, situata nel cuore del Piemonte, combina la ricca storia culturale con la bellezza naturale delle sue risaie. Infatti, questa affascinante città è rinomata per la coltivazione del riso, un’arte che ha plasmato la sua identità nel corso dei secoli.

Oltre alla sua ricchezza agricola, Vercelli è un museo a cielo aperto di arte sacra e leggende affascinanti. Le pievi sparse nel territorio, come la maestosa Chiesa di San Cristoforo, testimoniano la fede e la spiritualità della comunità.

In questo intricato intreccio di natura rigogliosa, storia millenaria e tradizioni profonde, Vercelli si presenta come una destinazione unica, dove il viaggio attraverso le risaie si trasforma in un’esperienza culturale e sensoriale senza pari.

Nel nostro percorso esplorativo, attraverseremo le località di Lucedio, Baraggia, Pertengo, Ronsecco e Livorno Ferraris, scoprendo tesori nascosti e intrecciando il nostro cammino con le storie che questi luoghi antichi hanno da narrare.

Vercelli e la Coltura del Riso

Risaie a Lucedio

Il territorio vercellese è idealmente predisposto per la coltivazione del riso grazie alle sue condizioni climatiche e alla presenza di abbondanti risorse idriche. L’arte della coltivazione del riso a Vercelli può essere fatta risalire all’epoca medioevale, quando monaci e agricoltori locali iniziarono a sfruttare le caratteristiche uniche del terreno per coltivare varietà di riso particolarmente adatte.

Tra le varietà di riso coltivate nella regione, spicca il riso Sant’Andrea, così chiamato in onore della storica Basilica di Sant’Andrea a Vercelli. Notoriamente noto per essere il protagonista indiscusso della celebre “panissa“, il risotto tipico vercellese, il Sant’Andrea si trova ai piedi dei maestosi monti, in particolare nella suggestiva Baraggia. La sua notevole tolleranza al freddo lo rende una coltivazione ideale per questa regione montuosa. Il riso Arborio, invece, è la varietà italiana di riso più celebre al mondo. Il cereale vede la luce nel 1946 grazie all’abile lavoro di Domenico Marchetti, un risicoltore di Arborio nelle vicinanze di Vercelli. Questo riso, dalla storia intramontabile, si distingue per caratteristiche uniche che lo rendono una scelta ambita nella preparazione del risotto a livello globale.

Un elemento fondamentale nella promozione e tutela della cultura del riso è rappresentato dall’Accademia del Riso. Fondata per preservare e diffondere la conoscenza di questo cereale, l’accademia svolge un ruolo chiave nella formazione di agricoltori, chef e appassionati, garantendo la continuazione delle pratiche tradizionali.

Il paesaggio vercellese è modellato dalla presenza imponente delle risaie, un mosaico di campi allineati con precisione millimetrica, che offre uno spettacolo cangiante nelle diverse fasi della coltivazione. Oltre a essere una fonte cruciale di sostentamento, le risaie rappresentano un’attrazione turistica unica, unendo bellezza naturale e lavoro agricolo.

Il legame tra Vercelli e la coltura del riso è evidente anche nel patrimonio storico e artistico della regione.

Lucedio

Lucedio è famosa per le sue risaie che si estendono in un mosaico di verde lungo i confini della località. Le risaie di Lucedio sono immerse in un’atmosfera magica, con canali d’irrigazione che riflettono la luce del sole e creano uno spettacolo di riflessi unico. La presenza delle risaie attorno all’Abbazia di Santa Maria di Lucedio contribuisce a creare un paesaggio in cui la spiritualità dell’abbazia si fonde armoniosamente con la natura circostante.

L’Abbazia, risalente al XII secolo, è una testimonianza della ricca storia della zona. Al suo interno, gli affreschi medievali raccontano storie antiche e la maestosità degli archi gotici crea un’atmosfera di sacralità. Oltre all’abbazia, il borgo ospita la Chiesa di San Giovanni Battista, una piccola gemma architettonica con dipinti d’epoca. Le leggende narrano di misteriosi presunti fenomeni paranormali legati a Lucedio, rendendo la visita ancora più avvincente per gli appassionati di storie misteriose.

Baraggia

Il  comune di Baraggia offre non solo uno spettacolo visivo straordinario con le sue estese risaie, ma anche una ricchezza di patrimonio culturale. La Chiesa di San Secondo, risalente al XIII secolo, è un esempio di architettura romanica che si erge con grazia nel paesaggio circostante. Gli affreschi all’interno della chiesa narrano storie di fede e vita quotidiana medievale. Il paesaggio delle risaie di Baraggia è particolarmente suggestivo durante la fase della semina e della crescita delle piante, quando i campi si tingono di tonalità di verde vivido.

I visitatori possono anche esplorare il Museo della Cultura Contadina, che offre uno sguardo approfondito sulla storia della coltivazione del riso e sulla vita nelle risaie.

Pertengo

Pertengo, con il suo fascino rustico e l’atmosfera tranquilla, offre una pausa dalla frenesia moderna. La Chiesa di San Pietro, risalente al XII secolo, è un esempio di architettura romanica che incanta con la sua semplicità. Gli affreschi e gli altari raccontano la storia religiosa della comunità, mentre le pietre antiche portano con sé il peso dei secoli. Le risaie di Pertengo sono caratterizzate da una disposizione ordinata e armoniosa dei campi e testimoniano la dedizione degli agricoltori locali alla coltivazione del riso. Rappresentano, dunque, un elemento essenziale dell’identità agricola della regione.

Esplorare Pertengo è come fare un viaggio nel tempo, ammirando la bellezza autentica di un piccolo borgopiemontese.

Ronsecco

Ronsecco, con la sua storia millenaria, vanta la Chiesa di San Michele, una perla architettonica risalente al XIV secolo. La facciata gotica della chiesa e gli affreschi che adornano gli interni catturano l’attenzione di chiunque vi ponga lo sguardo.

Per quanto riguarda la coltura del riso, durante il periodo di maturazione del cereale, le risaie di Ronseccoassumono tonalità dorate, trasformando il paesaggio in un dipinto vivente di bellezza naturale e agricoltura.

Livorno Ferraris

Le risaie di Livorno Ferraris, circondate dalla maestosità delle pievi e dalle antiche chiese, creano un’atmosfera unica. Il paesaggio delle risaie si estende armoniosamente intorno al centro storico di Livorno Ferraris, creando una cornice suggestiva. Durante la stagione di raccolta, le risaie si animano di attività agricole, offrendo una visione autentica della vita rurale nella regione.

Per un’esperienza più completa, i visitatori possono esplorare il Museo della Civiltà Contadina, che offre una finestra sulla vita quotidiana nelle risaie, con esposizioni di attrezzi agricoli d’epoca e reperti storici.

Il legame tra Vercelli e la coltura del riso è un racconto affascinante di tradizione, dedizione e bellezza. Le risaie che si estendono all’orizzonte, le varietà di riso pregiate e il patrimonio storico e artistico imponente convergono per creare un’esperienza unica.

Attraverso la coltura del riso, Vercelli non solo nutre il corpo ma alimenta anche la cultura, rendendo questa città un punto di riferimento essenziale per gli amanti della storia, della natura e della buona tavola.