Quando si viaggia in Toscana, è difficile trovare un posto che non entri nel cuore dei visitatori, un solo angolo che non sia in grado di lasciarli colmi di fascino e bellezza. L’intera regione, infatti, è costellata di borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato e colline dai paesaggi incantevoli. Ovunque l’ambiente naturale è stato modellato lentamente dall’azione umana, in un connubio che incanta e stupisce i turisti di ogni provenienza.

Una delle regioni storiche più straordinarie è senza dubbio la Lunigiana. Con questo itinerario la percorreremo tutta, mostrandone le maggiori bellezze naturali, culturali e artistiche e proponendo una serie di attività da svolgere durante un viaggio nella zona.

Gambe in spalla!

Cenni storici e geografici sulla Lunigiana

Quando parliamo di Lunigiana, facciamo riferimento alla regione storica incastonata tra le attuali Emilia-Romagna, Toscana e Liguria, tra gli Appennini e il mare.

Si trattava, un tempo, del territorio ricadente sotto l’autorità della diocesi di Luni, a sua volta antichissimo centro di fondazione romana. Era dunque in origine un’area piuttosto estesa, dove i paesaggi cambiavano con frequenza e racchiudevano una popolazione e un numero di centri abitati di una certa importanza in termini numerici.

A dare ulteriore lustro alla regione, si aggiungeva il fatto che qui transitava la celebre via Francigena, grazie alla quale i pellegrini potevano percorrere l’Italia da nord verso sud.
Tale passaggio, come si può facilmente intuire, rendeva la Lunigiana una terra ricca e densamente frequentata. Le famiglie nobiliari che vi governavano (su tutte i Malaspina) poterono prosperare per secoli, avviando la costruzione di borghi e cittadine, chiese e centri fortificati.

Oggi, però, sotto il nome di Lunigiana si intende semplicemente l’unione dei 14 comuni della Val di Magra. Siamo nei dintorni di Massa-Carrara, non lontani dalle celebri cave di marmo. La valle è dominata, sui due lati, dai Monti Liguri e dalle Alpi Apuane. Percorrerla tutta significa perdersi nella magia dei suoi piccoli centri, che hanno conservato intatto il fascino di un tempo. Imperdibili, poi, le specialità eno-gastronomiche della zona: nel nostro viaggio tra i comuni, pertanto, approfitteremo per qualche sosta in agriturismo!

Viaggio tra i più bei comuni della Lunigiana

Per raggiungere la Lunigiana ci si può muovere da nord, percorrendo l’autostrada che parte da Milano, da ovest. Se si giunge dalla Liguria, o da sud, si arriva invece dalla parte meridionale della Toscana.

Per cominciare il nostro tour, suggeriamo di visitare Pontremoli, uno dei centri più antichi della zona. Qui potremo fare colazione in una delle storiche pasticcerie del centro, provando magari un dolce tipico come la spongata. Non potrà mancare, poi, una visita al Duomo della cittadina, cui seguirà un affaccio sul fiume da cui potremo percorrere i due ponti medievali che permettono di attraversare il Magra. Il giro del borgo, infine, ci riserverà continue sorprese! Ci fermeremo ad ammirare gli artigiani che lavorano nelle proprie botteghe, rievocando i mestieri di un tempo ed eseguendo splendide opere personalizzate per i turisti.

visuale panoramica di Pontremoli

Dopo pranzo, infine, il nostro consiglio è quello di visitare il Museo delle Statue Stele, situato proprio a due passi dal Duomo! Questo racchiude le testimonianza più antiche della storia della città, risalenti addirittura all’epoca pre-romana.

Dopo aver lasciato Pontremoli, proseguiremo il nostro percorso nella valle, magari fermandoci di tanto in tanto per ammirare pievi e castelli che qui abbondano, tanto da sbalzarci in un istante nell’epoca medievale. Celebri, in particolare, sono la millenaria Pieve di Sorano, l’abbazia di san Caprasio con annesso museo e i castelli di Bagnone e di Malgrate. Le strutture fortificate meritano almeno una visita sono davvero numerose!

castello di malgrate visto da lontano

Tornando al nostro giro tra i borghi, invece, un passaggio davvero obbligato è quello di Fivizzano.  Centro dominato dal Castello della Verrucola,  è racchiuso dalle imponenti mura medicee e tutto sviluppato intorno alla grande piazza fatta costruire a metà del Cinquecento.

castello di Fivizzano visto dal basso

Se si preferisce l’incanto dei borghi medievali, invece, è d’obbligo far tappa a Sarzana. Il centro, dove risiedette anche Dante al tempo del suo esilio, mostra una splendida cattedrale di stile romanico-gotico.

centro di Sarzana

Nei tanti ristoranti che troveremo durante il cammino, non potremo fare a meno di provare almeno qualcuno dei saporiti piatti tipici della Lunigiana! Dalla farinata ai testaroli, semplici dischi di pasta resi straordinari dal pesto utilizzato come condimento. Anche per quanto riguarda i formaggi ci sarà l’imbarazzo della scelta, così come per i prodotti dolciari.

Sia per pranzi e cene, sia per sostare durante la notte, il nostro consiglio è quello di scegliere un buon agriturismo. È il luogo adatto dove godersi i ritmi lenti della campagna e vivere qualche giorno in perfetto relax.