La Riserva Naturale Orientata di Vendicari, conosciuta anche come Oasi Faunistica di Vendicari, è un’area protetta situata nella Sicilia Sud-Orientale, a pochi chilometri a sud di Noto.

Si tratta di un luogo di straordinario valore naturalistico e storico che ospita una grande varietà di specie animali e vegetali, tra cui uccelli migratori, rettili, anfibi, insetti e flora endemica.

Chiunque si trovi in Sicilia non potrà farsi mancare la visita di quest’oasi che si estende per ben 15 mila ettari di terreno.

Un vero angolo di paradiso, dunque, in cui sarà possibile ammirare diversi ambienti naturali e in cui ogni visitatore avrà l’occasione di percorrere itinerari davvero suggestivi sia a piedi che in bicicletta.

Riserva di Vendicari: tutto quello che c’è da sapere

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Le attrazioni principali dell’Oasi di Vendicari sono le sue spiagge, le saline, le torri di avvistamento e i sentieri naturalistici. La spiaggia di Eloro è particolarmente bella, con sabbia fine e acque cristalline, mentre le saline di Vendicari sono una delle più importanti zone umide d’Italia, dove è possibile osservare numerose specie di uccelli acquatici.

Le torri di avvistamento, costruite dai Templari nel XIII secolo, offrono un panorama mozzafiato sull’Oasi e sullo Stretto di Sicilia. Infine, i sentieri naturalistici permettono di scoprire la ricchezza della flora e della fauna dell’Oasi in modo sostenibile, accompagnati da guide esperte. Inoltre, l’Oasi di Vendicari è un luogo ideale per praticare attività all’aria aperta come il birdwatching, il trekking e il cicloturismo. Se visitate la Riserva in primavera o in autunno, potrete assistere alla migrazione degli uccelli e osservare da vicino i loro comportamenti.

Ma vediamo, nel dettaglio quali sono gli itinerari e i punti di maggiore interesse di quest’oasi così affascinante e circondata da una natura incontaminata.

Itinerari della Riserva di Vendicari

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Nella Riserva di Vendicari gli amanti delle lunghe passeggiate possono contare su tre itinerari differenti.

  • Blu: si effettua nella parte nord della riserva e parte dalla spiaggia di Eloro in cui sarà possibile visitare anche ciò che resta dell’omonimo paese. Il percorso arriva fino alla spiaggia di Calamosche, passando anche per quella di Marianelli, per una lunghezza complessiva di circa 6 km.
  • Arancio: leggermente più corto è del precedente, darà l’occasione di praticare il birdwatching, arrivando poi sino alla spiaggia di Vendicari.
  • Verde: qui si avrà la possibilità di visitare diversi siti archeologici nei pressi delle Necropoli bizantine, raggiungendo poi la Tonnara di Vendicari, passando anche per Cittadella e Trigona.

Le spiagge della Riserva di Vendicari

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Come abbiamo accennato in precedenza, la Riserva di Vendicari è nota soprattutto per le sue spiagge mozzafiato che si estendono per circa 10 km lungo la costa. Sono tutte caratterizzate da sabbia fine e dorata, oltre che da un’acqua cristallina.

La più nota di queste è sicuramente la spiaggia di Calamosche, il cui fondale basso e sabbioso la rende adatta anche alle famiglie con bambini. Una vera e propria piscina naturale, ideale per gli amanti dello snorkeling e per chi vuole addentrarsi alla scoperta delle grotte e della cavità sottomarine che regalano scenari senza pari.

La spiaggia di Eloro, invece, si trova nelle vicinanze dei resti dell’omonima città greca. Qui sarà possibile trovare una sabbia altrettanto fine e dune sabbiose che creano, in alcuni tratti, delle pozze d’acqua dolce.

Altrettanto spettacolare è la spiaggia di Vendicari da cui si potrà ammirare l’isolotto di Vendicari e i resti di quella che era l’antica tonnara, che in tempi più moderni è stata restaurata e tutt’ora è possibile visitare.

Più selvaggia è invece la spiaggia di Marianelli, situata in una porzione più isolata della riserva e per questo difficilmente raggiungibile. Allo stesso tempo, però, questa caratteristica la rende anche più affascinante.

Infine, nella Riserva di Vendicari si trova anche la famosa spiaggia di San Lorenzo, apprezzata da moltissimi turisti che la affollano ogni estate, anche grazie alla presenza di numerosi servizi e lidi che scarseggiano, invece, in altre parti della riserva.