Minsk è la splendida capitale della Bielorussia segnata dalla presenza di numerosi fiumi che la attraversano di cui il più famoso e conosciuto è il fiume Svislach. Nel passato le difficoltà nell’entrare nel territorio bielorusso hanno frenato il turismo in questa capitale, ma oggi Minsk si presenta come una città cosmopolita e moderna tutta da scoprire.

Infatti, grazie a una politica volta a valorizzare le bellezze di questi luoghi è ormai possibile visitare questa città in modo semplice ed economico partendo comodamente dall’Italia. Minsk si presenta come una normale e frenetica capitale europea ma conserva ancora l’austerità e il rigore del suo recente passato di città sovietica, che si ritrova soprattutto nell’architettura di numerosi edifici.

Pur essendo una delle città più antiche d’Europa non ha conservato nulla del suo glorioso passato a causa di numerose distruzioni e successive ricostruzioni che hanno fatto arrivare a noi questa città così come oggi la conosciamo.

Ma cosa vedere a Minsk in un weekend?

La centralissima Piazza Indipendenza è nella parte bassa di Minsk, che da qui si sviluppa per circa 10 km e dove si trovano l’Università e il Palazzo del Governo. Questo è uno dei luoghi più importanti e suggestivi della città, e nella piazza è possibile ammirare ancora oggi la statua di Lenin.

Di fianco al Palazzo del Governo sorge la Chiesa dei SS. Simone ed Elena, conosciuta anche come la chiesa rossa, il colore deciso dalla famiglia di Edward Voynilovich che l’ha fortemente voluta all’inizio del secolo scorso. La particolarità di questa chiesa sono le sue enormi campane: la prima è dedicata al patrono dell’Arcivescovato di Minsk, Mikhali. Le altre due sono state chiamate Simone ed Elena in memoria dei due figli della nobile famiglia prematuramente scomparsi.

Piazza della Libertà, invece, si trova nella parte alta di Minsk dove fino alla Seconda Guerra Mondiale si concentrava il centro cittadino. Oggi rappresenta il vero centro spirituale della città e comprende il Municipio e la Chiesa di San Giuseppe. Accanto al Municipio si trova la Cattedrale della Santa Vergine Maria che rappresenta uno dei maggiori santuari della Repubblica di Bielorussia.

Tra i luoghi simbolo che celebrano i caduti della Grande Guerra Patriottica che ebbe luogo in Bielorussia negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale troviamo Piazza della Vittoria; questa piazza dalla forma circolare racchiude al suo interno il celebre Monumento della Vittoria, un obelisco di circa 30 m al cui fianco si trova la fiamma eterna.

Minsk è una città con molto verde e presenta numerosi parchi. Il più celebre è sicuramente il Gorky Park che si estende per quasi 20 ettari e comprende numerose piste ciclabili e diverse aree dedicate al gioco dei più piccoli.

Come arrivare a Minsk dall’Italia?

Il modo più semplice e veloce è per raggiungere Minsk dall’Italia è quello di viaggiare in aereo. Quasi tutte le principali città europee hanno una linea diretta per raggiungere questa città oppure si deve fare uno scalo. L’Aeroporto Nazionale di Minsk dista circa 40 km dalla città ed è collegato con la capitale bielorussa attraverso un servizio di navetta bus, i taxi oppure noleggiando un’auto.

Se invece si opta per un viaggio all’avventura e si decide di raggiungere la Bielorussia in macchina bisogna prima raggiungere la Polonia per poi dirigersi alla dogana. C’è da ricordare che non sempre le strade sono in buono stato e che la segnaletica a volte è mancante. Oltre a questo bisogna considerare che per arrivare a Minsk con l’auto saranno necessarie almeno 20 ore di viaggio, non è quindi il mezzo consigliato per brevi soggiorni.

É possibile raggiungere la capitale bielorussa anche in treno utilizzando la tratta Varsavia-Mosca dalla Polonia, oppure Liepaja-Romny dall’Ucraina e dalla Lituania.

Per un solo weekend è comunque consigliato utilizzare l’aereo per la comodità e velocità del viaggio. Per entrare in Bielorussia, grazie ad accordi specifici con l’Italia, non è necessario possedere un visto preventivo, ma una volta in aeroporto verrà timbrato il passaporto e potrete soggiornale sul suolo nazionale per non più di 30 giorni.