San Marino non solo ha la particolarità di essere il terzo Stato più piccolo d’Europa, ma è anche una località ricca di storia e di particolarità tutte da scoprire. Una di queste è il Palazzo Pubblico.

Un po’ di storia

Il Palazzo Pubblico è il Municipio della Città di San Marino, ma non solo. Questo è anche la sede degli organi principali sia istituzionali e sia amministrativi della Repubblica stessa, come la Reggenza, il Grande e Generale Consiglio, il Consiglio dei XII e il Congresso di Stato.

Proprio nel Palazzo Pubblico vengono svolti gran parte degli eventi ufficiali.

Il palazzo venne costruito tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo e appare come un piccolo castello, spesso accostato a Palazzo Vecchio di Firenze.

Gli architetti

Nel 1836 la necessità di realizzare un nuovo edificio era sempre più pressante e l’incarico su affidato all’architetto bolognese Antonio Serra. L’idea del Serra era quelle di realizzare un edificio in stile neoclassico ma il progetto fu immediatamente bocciato. Secondo la commissione sarebbe diventato un edificio troppo pomposo e avrebbe danneggiato la semplicità che tanto caratterizzava questo edificio e che il popolo tanto amava.

Verso le fine del 1800 venne presa una nuova decisione: il palazzo avrebbe dovuto ricordare e richiamare l’architettura medievale. L’incarico fu affidato a Francesco Azzurri, presidente dell’Accademia di San Luca a Roma, e nel giro di dieci anni i lavori furono conclusi sotto lo sguardo vigile di Giuseppe Reffi, capomastro costruttore.

L’inaugurazione del nuovo Palazzo avvenne nel 1894, il 30 settembre. L’avvenimento è stato celebrato da Giosuè Carducci, che ovviamente non deluse le alte aspettative.

Nel nuovo palazzo ripresero così ad essere operativi tutti gli uffici amministrativi e politici che erano inizialmente nati e cresciuti nell’edificio.

Le sue caratteristiche

L’edificio storico si affaccia su Piazza della Libertà. Alla base presenta tre arcate e in cima si trova la Torre dell’orologio, sormontata proprio dalle figure più importanti della città, divise in tre nicchie. Stiamo parlando di Sant’Agata, Santo Marino e San Leone.

Il particolare balconcino che si affaccia sulla piazza è da sempre stato utilizzato per annunciare i nomi dei Capitani Reggenti. Vi immaginate di quanto si torna indietro nel tempo ad assistere ad una cosa del genere? La facciata è inoltre decorata con diversi simboli: lo Stemma della Repubblica e di quattro castelli (Serravalle, Montegiardino, Gaetano e Fiorentino) insieme alle località acquisite nel tempo dalla Repubblica di San Marino.

Il Palazzo si estende in altezza su tre piani. Il piano terra è composto da una sala molto grande ospitante la milizia locale e una magnifica scalinata che conduce al secondo piano, o piano ammezzato. Qui troviamo delle colonne con scolpite frasi in ricordo degli architetti sui relativi capitelli, insieme ad un balcone interno che si affaccia su tutta la sala centrale. Al terzo piano troviamo il Consiglio Grande e Generale e una sala completamente dedicata al Consiglio ed il Congresso.

Il Palazzo Pubblico non si ferma a questa arte, è molto di più: all’interno vi sono molteplici opere, come affreschi, statue e rilievi.

In conclusione, una visita a San Marino è sempre una piacevole scoperta di cultura, di arte, di gastronomia locale. Da non perdere assolutamente è il cambio delle guardie che avviene ogni mezz’ora.