Le Miniere di Sale di Turda, in Transilvania, possono essere considerate tra le attrazioni più spettacolari non solo della Romania, ma anche del mondo intero.

Questo sito si trova a pochi chilometri dalla città di Cluj e la sua origine è da far risalire a epoche molto antiche.

Ma vediamo, nel dettaglio, qual è la storia di questa famosa miniera di sale, come si è formata e quali sono stati gli avvenimenti che, nel corso della storia, hanno influito sulla sua struttura.

Storia delle Miniere di Sale di Turda

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L’origine delle Miniere di Sale di Turda è da collocare già in epoca romana, ovvero nell’era in cui questo popolo cominciò a scavare il terreno per trovare il salgemma.

I giacimenti di sale si sono formati milioni di anni fa, grazie all’evaporazione di un antico mare. Alcuni documenti ne attestano l’esistenza già nel Medioevo, nel corso dei secoli sono stati effettuati una serie di lavori che hanno portato all’attuale struttura che ancora oggi è possibile visitare.

Le Miniere, però, hanno conosciuto un lungo periodo di chiusura. Nel 1932, infatti, ne fu vietato l’ingresso in quanto venne utilizzato come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale.

Solo nel 2010, dopo anni di ristrutturazioni, il sito è stato finalmente riaperto al pubblico e oggi ospita anche il Museo d’Arte Contemporanea. Da non perdere, inoltre, sono gli appuntamenti che si organizzano all’interno delle Miniere e che offrono la possibilità di assistere a concerti.

Cosa vedere nelle Miniere di Sale di Turda

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Chi si trova in viaggio in Romania, non può farsi mancare la visita delle Miniere di Sale di Turda che, non solo conservano una storia millenaria, ma offrono anche la possibilità di immergersi in quello che è considerato il parco giochi sotterraneo più interessante del mondo.

Addentrandosi in queste Miniere, infatti, si potrà ammirare uno spettacolare anfiteatro, la ruota panoramica e una pista da bowling. Per chi desidera rigenerare corpo e mente, la struttura offre anche una spa che permette di effettuare percorsi di cura per le vie respiratorie.

Le attrazioni, però, non terminano qui. Arrivando alla Miniera Terezia si può visitare una delle camere più affascinanti dell’intero sito. La sua particolarità è quella di essere a forma conica; per questo ha modo di raccogliere molti dei resti di sale, che attualmente raggiungono dimensioni davvero notevoli. La profondità di questo pozzo, infatti, è di oltre 100 metri.

La temperatura, all’interno di queste miniere, è di circa 10 °C e si mantiene tale per tutto l’anno, con una umidità che supera l’80%.

Visita alle Miniere del Sale

Acquistando il biglietto di ingresso si ha diritto anche a una guida turistica. Diversi sono, infatti, i livelli che la caratterizzano e che si possono raggiungere con comodi ascensori, che diventano parte integrante della scenografia.

Qui sarà possibile esplorare anche un piccolo lago, visitabile mediante delle barche a noleggio, che rendono ancor più suggestiva la visita. Il lago prende il nome di “cascata di sale” in quanto ha creato delle stalattiti molto suggestive nel corso dei secoli. Al centro si trova una sorta di isola, creatasi grazie all’ultimo accumulo di residui di sale risalenti al 1880, anno in cui il giacimento ha cessato la sua produzione.

Salendo sulla ruota panoramica, invece, si ha la possibilità di ammirare ancor più da vicino l’impressionante struttura delle stalattiti che si sono formate in oltre mille anni di storia.

Infine, percorrendo i diversi livelli che caratterizzano le Miniere di Sale di Turda, si ha modo di affacciarsi alle balconate e godere di uno scenario davvero notevole. Qui, infatti, si potrà ammirare una immensa voragine scura creata dalle pareti delle miniere e che arriva fino ai laghi.

La profondità è di oltre 1 km e queste dimensioni sono da considerarsi ancor più affascinanti se si pensa che le miniere sono state scavate con l’uso esclusivo di macchinari, senza esplosivi.